Collodi 1883 – Cassinotti 2008
Antonello Cassinotti (voce, ready made) Alberto Forino (piano)
Nell’impossibilità di leggerlo tutto, in pubblico, ma con l’intenzione di non ovviare nessun accadimento, ho lavorato ad una sorta di asciugatura del testo. L’ho stringato, frase per frase, fedelmente. Non manca nessun personaggio, dalla lumaca alla finestra al serpente che esplode dalle risate. Paradossalmente l’ho tradito ma rispettato nello stesso tempo. Propongo una lettura, mi si conceda il termine, interattiva, facendo scegliere al pubblico quale capitolo leggere senza ordine di continuità (il numero e non l’argomento). Letto il primo capitolo e dopo una dozzina o poco più di capitoli, confidando che il pubblico sia in grado di ricostruire da solo il resto della storia si passa all’ultimo.
Prendendo spunto dalle didascalie che usava segnalare Erik Satie nelle sue composizioni (…come burrasca in tempi di foxtrot, delicatamente come in tempo di sonno… etc) ogni capitolo trova, nelle improvvisazioni di Alberto Forino, un umore o colore musicale differente che influenza e interagisce con la lettura.
Questa modalità fa si che chi assiste alla rappresentazione abbia la netta percezione di vivere una serata irripetibile. Il risultato è surreale, leggero, affascinante, crudo e divertente nello stesso tempo. Una lettura, dal carattere fortemente teatrale, dove viene data voce e carattere a tutti i personaggi grazie a sfumature timbriche e attitudine. Le sonorità della voce e dell’accompagnamento rendono la lettura fortemente evocativa, e per questo la si può considerare una Rilettura radiofonica. L’approccio al PINOCCHIO ricalca le premesse di carattere artistico che contraddistinguono il nostro lavoro: l’investigazione del gesto vocale e la ricerca formale ed espressiva si concentra sulla congiunzione tra teatro e musica cercando di individuare i nodi teatrali nella musica e le chiavi musicali nel teatro attraverso una continua attenzione e rispetto del ritmo intrinseco alla cura delle due discipline … il continuo frequentare questa commistione ci ha permesso di arrivare a rappresentare eventi che possono essere definiti teatro sonoro.
Bibliografia – Collodi Carlo – Le avventure di Pinocchio
LA MOSTRA: Pinocchio ready-made
Con Duchamp il concetto di ready-made, così come il problema del gesto artistico, sono stati punti di partenza per le varie forme di arte concettuale. Il ready-made è un comune manufatto che assurge ad opera d’arte una volta prelevato dall’artista e posto in mostra e firmato. Nulla più. La prima frase del testo collodiano presenta un semplice pezzo di legno come protagonista di una storia. I miei Pinocchi sono semplici pezzi di legno trovati fatti, selezionati ed esposti. Accompagna la mostra, una lettura, dal carattere fortemente teatrale, che dove viene data voce a tutti i personaggi caratterizzandoli con sfumature timbriche e attitudine.